Nella mattina del 28 Agosto 2019, presso la sala parrocchiale di via Sant’ Erasmo ad Alghero, è stata presentata la sezione sarda dell’associazione benefica “La Carovana del Sorriso”, presenziata dal presidente dell’associazione Beppe Mambretti e dalla responsabile dell’associazione per la Sardegna, l’assessore algherese Monica Pulina.
All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Alghero, Mario Conoci, e Monsignor Angelo Cocco, parroco della Cattedrale di Alghero, il quale ha messo a disposizione gli spazi per la presentazione dell’associazione.
Durante l’incontro, è stata illustrata brevemente la storia dell’associazione, descritti i suoi obiettivi, e delineati i progetti futuri.
Breve storia dell’associazione
“La Carovana del Sorriso” fu fondata a Lecco nel 2009, con l’obiettivo di portare cure odontoiatriche ai più bisognosi in tutta Italia, per poi prestare la propria opera anche all’estero.
Una delle prime missioni internazionali dell’associazione è stata a Mostar, in Bosnia, dove la Carovana ha provveduto a dare cure dentistiche alla popolazione locale, che ancora risente delle conseguenze della guerra civile avvenuta a metà degli anni ‘90.
Successivamente, l’associazione ha esteso le proprie operazioni alla Romania, dove ha costruito un orfanotrofio.
Recentemente, la Carovana del Sorriso è riuscita ad inviare un camper medico a Kobane (Siria), in aiuto alla popolazione locale, in seria difficoltà a causa dei combattimenti tra l’ISIS e le altre fazioni in lotta nella guerra civile Siriana.
Tuttavia l’associazione opera soprattutto in Tanzania, nella regione del Kilimanjaro, nello specifico aMabilloni,nella diocesi di Same.
È stato infatti costruito un orfanotrofio, che attualmente ospita 23 bambini, la maggior parte dei quali orfani; vi sono tuttavia anche bambini dati in affido dalle famiglie di origine perché indigenti, e quindi non in grado di garantire loro un futuro.
La missione in Tanzania
L’ obiettivo della missione in Tanzania è quello di fornire cibo, cure mediche e un’istruzione, anche grazie all’aiuto del sistema di adozioni a distanza, che consente di dare un contributo importante alle vite dei ragazzi in cura presso l’associazione.
Sia il presidente della Carovana, Mambretti, che la responsabile per la Sardegna, Pulina, hanno sottolineato l’importanza dell’istruzione e della formazione professionale che viene offerta ai ragazzi tanzaniani, in quanto daranno loro molte più possibilità di trovare lavoro e di non essere costretti ad emigrare dalle proprie terre di origine, ma di poterlo fare in maniera ponderata e volontaria.
L’ istruzione dei giovani tanzaniani è assicurata, oltre che dal sistema delle adozioni a distanza, anche da un accordo stipulato con l’associazione benefica americana “Seeds of Hope”: mentre la Carovana si fa carico delle spese per l’istruzione scolastica di base, gli americani si occupano delle spese per l’istruzione superiore (scuole superiori ed università).
La formazione professionale è assicurata tramite una convenzione con il Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo (provincia di Lecco), che ha il compito di insegnare un mestiere nell’ambito turistico/alberghiero, al fine di facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro.
Si è discusso anche dei progetti futuri che la Carovana del Sorriso è intenzionata a sviluppare in Tanzania, come ad esempio il completamento della costruzione della chiesa di San Francesco, la costruzione di uno stabile adibito ad ufficio, ambulatorio e dormitorio maschile nel villaggio di Mabilloni.
Vi è anche il progetto di costruzione di un dormitorio per gli studenti di un villaggio che si trova a pochi chilometri dal confine con lo Stato del Kenya.
Conclusioni
Dopo aver comunicato le importanti riforme nell’ambito dell’istruzione e della sanità, attuate dal nuovo presidente della Tanzania, il presidente Mambretti ha sottolineato il fatto che sia necessario sensibilizzare i giovani al volontariato, facendo conoscere il progetto nelle scuole e rendendo noto l’operato della Carovana del Sorriso a favore dei più bisognosi.
Le iniziative dell’associazione hanno guadagnato l’elogio del sindaco di Alghero, Mario Conoci, il quale ha posto l’accento sull’importanza del fatto che i giovani non debbano essere costretti ad abbandonare le proprie terre natie per la mancanza di opportunità, ma, al contrario, devono avere la possibilità di poter continuare a vivere e prosperare nel proprio Paese, grazie all’istruzione e alla formazione professionale, risolvendo quindi il problema alla radice.
Con l’istituzione della sezione sarda, la Carovana del Sorriso si auspica di riuscire a dare una mano a sempre più persone bisognose.